Scrivi un commento
al testo di Roberto Maggiani
Se tu fossi qui
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Se tu fossi qui, metà dell'oro sarebbe tua
e nuvole lattescenti adagiate sulle cime di montagne rocciose
e un silenzio
sospeso dal sibilo del vento sulle ali dei falchi
punzecchiato dal ciangottare dei corvi.
Avvolti nella nebbia che sale, lenta e circospetta, ci sarebbe da ridefinire cos'è sogno e cos'è realtà.
E’ forse vero che un mistero universale è celato nel cuore dell'uomo? Sembra avvolto da una docile nebbia che lo rende invisibile, ma non muto – e anzi, urla.
E’ una verità mancata una necessità mai scalfita dalla sufficienza.
Se solo si potessero descrivere questi monti, con il bianco e con il verde – il cielo, con il solo azzurro – quest'amore che crede, con la sola speranza.
Questo cuore, che cuore non è senza amore, che cosa può contro la distanza?
Come raccontarti dei miei delitti? E dirti che nemmeno l’insetto viscido è uno sbaglio di natura? (misteriosamente voluto – me l’ha detto Antonio che vive la sua passione celatamente).
Un “perché?” assillante frammenta il sole in miriadi di stelle che accendono la notte. Stelle perpetue che non ne vogliono sapere di albe e tramonti.
Guardo il nostro destino, senza battere ciglio, indifferente alle altezze che ci separano –
da laggiù, lungo costa, non arrivano voci ma silenzi che sono miriadi di case e un mare che ha già la rotta verso te.
|
Roberto Maggiani
- 14/04/2012 00:45:00
[ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]
Grazie cara Ninnj
|
Ninnj Di Stefano Busà
- 15/03/2012 08:39:00
[ leggi altri commenti di Ninnj Di Stefano Busà » ]
Carissimo Roberto, ho deciso di dedicarti un po del mio tempo...stamattina sto cercando tracce di te online, sto spulciando tra le tue note, in cerca di te, delle tue tracce, del tuo spirito, soprattutto, delle tue poesie,le quali hanno la levigatezza di un sentimento di abbandono e una mestizia di fondo straordinarie. La tua poesia mi piace, ha leterno di una canzone non ancora scritta, solo sussurrata e ascoltata nei propri sogni, la cadenza di una goccia dacqua che si riflette sul volto di un angelo stanco...Che dirti? sei moderno e antico allo stesso tempo, hai una poesia che calamita lattenzione...Non è astrusa, artificiosa o inconcludente,(come tanta tra quella di oggi), è vera e autentica, nasce da unanima che sa riconoscere sensibilità e dolcezza al proprio sentire, che sa esprimere dubbi ed esaltare o riplasmare loggetto <in interiore>, la costruzione dei versi è solida, con epifanie e rispondenze. Si ha limpressione di trovarsi di fronte a un poema che governi la piena e significante gioia di vivere ciò che la poesia "gli ditta dentro". Complimenti vivissimi, Roberto, e...auguri sinceri. Ninnj Di Stefano Busà
|
|
|